Voler disintossicare l’organismo risponde spesso a un desiderio di cambiamento ma, in genere, ci si focalizza quasi esclusivamente sul modificare solo il proprio regime alimentare. Tuttavia l’inquinamento può manifestarsi in varie forme: da quello atmosferico, a quello ambientale, domestico, acustico, sensoriale e, non meno importante, mentale.
La salute è infatti il risultato di un equilibrio tra le tossine introdotte e quelle eliminate: un loro accumulo può causare diversi disturbi e patologie, influenzando negativamente anche l’umore. I segnali possono essere inizialmente percepiti come malessere generale, continua sensazione di stanchezza, mal di testa, alitosi, mal di stomaco, stipsi, diarrea, gonfiore, dispepsia. In questi casi diventa sempre più impellente il bisogno di ridare all’organismo una nuova sferzata di energia, per consentire al fegato, alla cistifellea ma anche all’intestino, alla pelle, ai reni e ai polmoni di essere drenati e ripuliti.
Le regole d’oro
Solitamente i periodi durante i quali viene più spesso intrapreso un processo di depurazione sono i cambi di stagione, soprattutto in primavera. Per recuperare il benessere un punto di partenza vincente è l’alimentazione, aumentando la salute del nostro organismo attraverso un regime corretto, dove non possono mancare:
- Frutta e verdure fresche: ricchi di preziosi principi nutritivi come vitamine e sali minerali, soprattutto se consumati crudi, contengono fibre alimentari, che aiutano l’organismo a depurarsi favorendo il transito intestinale e la sua pulizia, oltre a procurare un elevato senso di sazietà.
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Centrifughe ed estratti di frutta e verdure fresche: contengono elevate quantità di antiossidanti in forma facilmente assimilabile e combattono i radicali liberi, principali responsabili dell’invecchiamento delle cellule.
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Germogli: vera e propria miniera di principi nutritivi, costituiscono un importante fattore di prevenzione e di difesa per l’organismo. Sono inoltre considerati un complemento alimentare alla stregua di un integratore, in grado di potenziare l’organismo anche nel caso di basse difese immunitarie, durante la crescita, la gravidanza, l’allattamento o periodi di stress.
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Erbe aromatiche e spezie: tra quelle da favorire ci sono il rosmarino, che protegge le vie biliari e il fegato, il timo, per la funzionalità intestinale, l’origano, potente antibatterico e antiparassitario, l’alloro, digestivo e protettivo per stomaco e mucose gastriche, e lo zenzero, contro la nausea, il gonfiore addominale e il meteorismo. Raccomandate sono anche la curcuma, dalle proprietà antitumorali, antiinfiammatorie e depurative, la cannella, digestivo, antisettico e disinfettante naturale e il cumino che, oltre a favorire la digestione, stimola la produzione di enzimi nel pancreas e il metabolismo. Per quanto riguarda le spezie, attenzione al consumo eccessivo per possibili effetti irritanti.
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Semi oleosi (di sesamo, di lino, di girasole, di zucca, ecc.): ricchi di acidi grassi mono e polinsaturi, sono amici del cuore e della circolazione. Inoltre sono ricchi di proteine, sostanze antiossidanti e antitumorali. I semi di lino, in particolare, favoriscono i processi depurativi e favoriscono la regolarità intestinale.
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Cereali integrali e loro derivati: ricchi di oligoelementi, vitamine e fibre, tra quelli con maggiore azione depurativa c’è il riso, il miglio, il grano saraceno (tutti privi di glutine e adatti anche per i celiaci), l’orzo, il farro e la segale.
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Fermenti lattici: soprattutto i probiotici, batteri che proteggono il nostro intestino, aiutano le digestioni difficili e apportano componenti essenziali come la vitamina K e molte vitamine del gruppo B. Inoltre la flora batterica intestinale trae notevoli giovamenti, aumentando così le difese immunitarie.
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Succo di limone: il succo di mezzo o 1 limone, diluito in acqua e assunto la mattina a digiuno, aiuta il drenaggio del fegato e dei reni.
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Alghe: ricche di molti sali minerali, vitamine, clorofilla, aiutano l’organismo a prevenire disturbi circolatori, cellulite, arteriosclerosi e ipertensione, oltre a favorire il ricambio e l’attività ghiandolare.
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Olio mono seme (sesamo, girasole, ecc.): mettere in bocca circa un cucchiaio di olio biologico spremuto a freddo, sciacquare la bocca energicamente per 10-15 minuti e poi eliminarlo, oltre alla semplice prevenzione delle malattie della bocca e della gola, è una misura preventiva per molti disturbi.
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Tè verde, tisane e infusi: il tè verde è ricco di catechine, sostanze antitumorali e antiossidanti, stimola la funzione epatica e riduce il deposito di grasso nel fegato. Quanto a tisane e infusi, per un effetto depurativo, preferire quelli a base di carciofo, finocchio, tarassaco, cardo mariano, bardana, ortica, erica.
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Acqua naturale: si consiglia di assecondare sempre il senso di sete e consumarne almeno 2 litri al giorno.
Rossana Madaschi
Dietista Punto ristorazione e Docente di Scienza dell’Alimentazione
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